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Ciao e benvenuti.
Mi chiamo Carla COLOMBO, sono una pittrice e scrivo di poesia, ma, poichè amo tanto l'arte , oltre al mio sito ed ai miei blogs che qui sotto vedete, ho aperto questa Galleria virtuale per dare spazio all'arte di altri artisti. A tutto il marzo 2017 hanno esposto la loro arte su queste pagine virtuali 100 artisti con diverse espressioni artistiche: pittura, scultura, poesia, musica, fotografia ed altro
..e per ora mi fermo qui con un caloroso saluto a tutti quanti. Contattatemi come e quando volete: carla_colombo@libero.it

Buona arte a tutti!

DESIDERI una recensione alla tua arte timbrata e firmata?

DESIDERI una recensione alla tua arte  timbrata e firmata?
SE DESIDERI UNA RECENSIONE SULLA TUA ARTE, contattami: carla_colombo@libero.it

lunedì 31 ottobre 2011

Chiara Maria Rosetti ed il suo sole a colori

Eccomi di nuovo, altro mese, altra tornata di proposte artistiche.
Ormai è diventato un appuntamento quindicinale e sono ben due anni che porto avanti questo blog, a volte con qualche difficoltà , ma vedendo poi il risultato mi sento molto molto soddisfatta e per ora, continuo imperterrita.
La mia conoscenza con l'artista che ora Vi presento è avvenuta  a seguito della sua partecipazione all'evento MAIL ART IN AMICIZIA alla quale ha partecipato intevenendo anche all'inaugurazione
Ed è stato proprio in questa occasione , che mi ha chiesto di riservarLe una personale on-line in questo spazio .
Non posso dire molto di Chiara proprio perchè non ho avuto ancora modo di approfondire  la Sua conoscenza, ma penso che il postare le sue opere sia per me, e spero anche per Voi che seguite queste pagine, un'occasione per approfondire la Sua conoscenza.

Per ora mi limito a dire che la sua pittura trasmette  positività ,  i colori sono sempre all'insegna del buon umore e della serenità....e quindi vedremo il suo SOLE A COLORI.



Vi presento   : 
CHIARA MARIA ROSSETTI 
di Vimercate MB 


e così scrive Chiara
Ciao, mi chiamo Chiara Maria Rossetti.


Sono nata a Monza nel 1953 e risiedo a Vimercate.

Pur provenendo da una famiglia di artisti, ho seguito studi scentifici avvicinandomi alla pittura da autodidatta.

Ho appreso l'uso del colore sotto la guida della pittrice Felicita Cazzaniga.

Dopo aver sperimentato varie tecniche mi sono dedicata all'acquerello ed alla pittura acrilica su substrati diversi.

Ho esposto in alcuni locali del Vimercatese e Trezzese e partecipato a diverse collettive.
Dal 2009 faccio parte del Gruppo Artisti Trezzesi e collaboro con l'Associazione Amici dell'Arte di Cologno Monzese.

Queste sono le mail art con le quali Chiara ha partecipato alla 
COLLETTIVA
MAIL ART IN AMICIZIA 


 l'abbeverata - acquerello -  ricevuta il 10 febbraio 2011



  l'autunno - acquerello . ricevuta il 10 febbraio 2011

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Chiara  molto carinamente, metterà a disposizione questo un suo lavoro artistico ad uno di Voi  




Finestra con grata e fiori- Acquerello  23x30 

Come aggiudicarvelo? 
Continuate a seguire....l'assegnazione sarà solo dovuto al caso fortuito...
e non occorre premersi troppo :-) 

Chiara già da ora Vi ringrazia 
e conta moltissimo su questa sua nuova esperienza .
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a presto.ciaooooooooo


martedì 25 ottobre 2011

Commiato e sorpresa finale per tutti



per questa personale 
UN REGALO PARTICOLARE A TUTTI :
da parte della dott.ssa MARINA SALONE 
http://lavostraarte.blogspot.com/search/label/Marina%20Salomone

LA DISPENSA: 




a tutti i lettori che hanno lasciato un commento regala


" Alimentazione-Verdure "

In questo corso sono descritte le più comuni verdure, le loro  
proprietà nutritive e curative e alcune ricette.
Inoltre è ricco di illustrazioni che si possono  usare per una mini-cromoterapia.
Il corso è tuttora in rete al costo di 20 euro

Se lo desiderate   dunque in forma gratuita questo interessante corso :

- inviatemi il Vostro indirizzo mail, corredato di nome - cognome- 


RETTIFICA SUL COD.FISCALE - non serve più--megliooo 


Non potrò contattarVi tutti, ma se desiderate ricevere mezzo mail la dispensa,  contattemi direttamente Voi,  carla_colombo@libero.it


DEVO PRECISARE CHE SOLO MI CONFERMA VIA E-MAIL SE DESIDERA RICEVERE LA DISPENSA SARA' INVIATA MEZZO MAIL. 


C i a o a tutti....e grazie 


t h e   e n d 

lunedì 24 ottobre 2011

VI PARTE

Siamo giunti alla penultima pagina dedicata ai "proverbi" del
 prof. Antonino Salomone
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Vi aspetto tutti quanti, anche per l'ultima pagina e per conoscere le modalità per ricevere il regalo della
dott.ssa MARINA SALOMONE, figlia del prof. SALOMONE 



Immagini :  sfondo  acquerellato di Carla C.  su foglio bianco, Marina S.  ha sviluppato il suo pensiero con i mezzi che le sono più congeniale e cioè un programmino speciale con il quale si accompagna per creare  i suoi disegni.


TUTTE LE OPERE LETTERARIE QUI POSTATE IN QUESTE PAGINE SONO DEL 
PROF. ANTONINO SALOMONE  /per gentil concessione della figlia Marina 



dall'web 


Gli Sportivi

Uno sapeva di cocchio o di quadriga,
altri teneva l'asta bilanciata
e la lanciava sovente oltre la meta;
qualcuno stendeva a terra l'avversario,
se si trattava d'onorare un morto,
o quando il dio d'Olimpia
chiamava attorno a sé i Greci tutti.
Il premio era soltanto una corona,
che non era d'oro
e non aveva prezzo.

Tal quale come oggi;
e non per niente la civiltà moderna
discende dall'antica. Discende.
Gli stadi ci son sempre, più accoglienti;
ed i sorrisi, i pianti ed i clamori
salgono pur sempre fino al cielo:
o che un pugile atterri il suo avversario,
o che un arbitro fischi intempestivo,
o quando il cuore, gonfio per l'attesa,
riesce a non scoppiare se il pallone
raggiunge, finalmente, la rete agognata.
Non si pensi per altro che l'atleta
soppianti nel cuore dei tifosi
la grazia del poeta:
non è di moda che si chiami Pindaro,
sarà Felis o Leo a cantare gli epinici
sui verdi giornali del lunedì.
Il progresso c'è poi per altro verso:
non si tratta oramai di dilettanti;
abbiamo specialisti d'alto rango...
e d'alto prezzo.


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 Il baro di Caravaggio - dall'web


I Giocatori


L'ambiente per lo più una taverna,
gli strumenti del gioco erano i dadi:
la posta sempre o quasi una bottiglia;
seguiva poi normale il parapiglia.

Non è che i dadi non ci sian più,
o che il vino abbia perso di prestigio,
ma fa più chic il poker
nel circolo, tra amici,
o la puntata un po' forte alla roulette
se ti trovi a passar da Montecarlo.
Sono così rare le emozioni
che volentieri si pagan coi milioni.

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“Ettore ed Andromaca” di Giorgio De Chirico dall'web 

I Manichini

Con vestiti di lana e cappellini,
con tacchi alti, fasciate di lamè,
sorridono da dietro le vetrine
floride dame dai capelli tinti,
bionde ragazze e timide bambine.
Accade talvolta che passando
faccia un leggero inchino e poi ti fermi
quasi a lasciare il passo;
guardi quegli occhi grandi e trasparenti
dalle ciglia lunghissime;
le braccia bianche atteggiate a movimento,
il sorriso sul labbro, sempre uguale,
ti danno quasi un senso di sgomento.

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Il Mare

Ci piace vederlo calmo,
col sole grande sopra
che sembra che ci caschi e non è vero.


Noi lo sappiamo grande, sterminato,
noi lo sappiamo pure pien di vita.

Quando il sole sparisce
all'orizzonte,
la luna d'argento dei poeti
o quella, anch'essa finta,
di molti innamorati,
ci guarda sorniona
dal suo antico posto di vedetta:
stanca, annoiata,
che se ne vuole andare
eppur non può.





Allora pensiamo ai vari Ulisse
che la cercavan nelle notti turbinose,
perché la luce, anche quella fioca,
accende la speranza nei viventi.

Quando il sole si sarà stancato
di splendere lassù,
e assieme a lui la luna infreddolita
rifiuterà di più mostrarsi in pubblico,
allora le gondole riposeranno,
e gli uomini anch'essi,



dopo breve naufragio tra i marosi
o, se più piace agli scienziati,
sotto coltre di ghiaccio assiderati.

 opere di Carla Colombo
1) - Dentro il sole - olio a spatola su mdf - dim cm. 80x20
2) - Silente moon - olio a spatola su mdf - dim. cm. 30x24
3) - Mare d'inverno - olio a spatola su tela - dim. cm. 70x50 
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Vi aspetto per l'ultima pagina e per conoscere le modalità per ricevere il regalo della
dott.ssa MARINA SALOMONE, figlia del prof. SALOMONE  


sabato 22 ottobre 2011

V PARTE

siamo quasi alla fine....

immagini : sfondo acquerellato di Carla C. su foglio bianco, Marina S. ha sviluppato il suo pensiero con i mezzi che le sono più congeniale e cioè un programmino speciale con il quale si accompagna per creare i suoi disegni.


TUTTE LE OPERE LETTERARIE QUI POSTATE IN QUESTE PAGINE SONO DEL
PROF. ANTONINO SALOMONE /per gentil concessione della figlia Marina




Nuova preghiera di Salomone di Marina e Carla - acquerello + elaborazione  digitale - settembre 2011 


Nuova Preghiera di Salomone

Ti chiesi soltanto la saggezza,
o mio Signore,
e tu mi desti anche l'opulenza.
Ora di nuovo io vengo ad implorarti:
ti chiedo ancora quel tanto di saggezza
che mi basti a sentir l'enorme vuoto
ch'è nelle umane cose.
Solo quel tanto dammi di saggezza
e non di più.
Ch'io impari a conoscere me stesso,
non impari a disprezzare gli altri,
e non derida le ambizioni dei falliti.
Non mi dare, Signore, l'opulenza:
so ch'è una pena e rischierei d'amarla.
Dammi solo un pochino di buon senso
e una forte dose di pietà.
Fa' ch'io perdoni a chi mi ha offeso
e soprattutto a chi non mi conosce,
ma è potente, ricco e fortunato.
Ch'io non veda, Signore, le storture,
ma concedi che abbia un po' di pietà
anche di me, quando mi guardo dentro;
e se mi fai dono delle lacrime,
permetti che sorrida anche... un pochino.


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panorama di Maddaloni - dall'web

Inverno a Maddaloni

Sul San Michele danza qualche falda,
spazza sovente il vento l'Appia Antica;
alla caserma
la sentinella è dentro alla garitta.
Sembrano anche gli alberi annoiati,
gli uomini invece imprecano al tempaccio,
che come loro cambia d'opinione.
Le donnette si stanno accoccolate
sopra il braciere, o escono all'aperto
quando il sole regala qualche raggio:
e forse sanno di non meritarlo.

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Socrate di Marina e Carla - acquerello + elaborazione  digitale - settembre 2011 

Socrate

“Non vi scordate, o amici miei,

che ad Asclepio noi dobbiamo un gallo”

Così quel vecchio Sileno, che moriva,
s'accomiatava dagli amici suoi
con una sola pena in fondo al cuore:
Critone non s'era persuaso
che se qui uno muore
proprio non muore.

Non era certo facile capirlo.

Chi parlasse di Socrate agli amici
farebbe mostra della sua cultura,
ma solo i bambini incanterebbe,
o qualche donnetta d'altri tempi.
La buona società fa gli scongiuri
tra i sorsi d'un cocktail
ed una battuta intelligente;
i moderni operai, essi pure,
hanno cose più serie a cui pensare:
non tanto gli aumenti salariali,
ma la lotta di classe
e la società comunista di domani.


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dall'web 


Spettri

– Fui anch'io un profeta?
Fui un saggio?
No, fui un piccolo uomo,
che non sapeva nulla:
per questo fui caro al dio di Delfi.

– Credevo di essere un artista
di sopra al rogo della mia città.
“mi son sbagliato” dissi in un bisbiglio,
quando la lama tagliava la mia gola.
Eppure mi sbagliavo anche allora:
a Pigalle non c'ero stato ancora.

– Gli Ateniesi avevano ragione:
Ero pur sempre un sovversivo;
Ateo no, ma amico di Euripide,
e loro di dei ne avevan troppi.

– I ciclopi io vidi e le sirene,
vinsi di Circe tutte le magie,
e dormii tra le braccia d'una dea.
Mi pianse il cuore al pianto di Nausica,
ma sorrisi soltanto nella notte
quando da lungi vidi nei miei sogni
la spirale di sottile fumo
di sopra ai tetti della patria mia.

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Vi invito a seguire questa ennesima personale on-line, molto diversa rispetto alle precedenti,
 che vedrà alla fine un pensiero utile ed interessante  per tutti da parte della 
dott.ssa Marina Salomone. 



venerdì 21 ottobre 2011

IV Parte

ALTRI PROVERBI
DEL PROF. ANTONINO SALOMONE



Immagini :  sfondo  acquerellato di Carla C.  su foglio bianco, Marina S.  ha sviluppato il suo pensiero con i mezzi che le sono più congeniale e cioè un programmino speciale con il quale si accompagna per creare  i suoi disegni.


TUTTE LE OPERE LETTERARIE QUI POSTATE IN QUESTE PAGINE SONO 
DEL PROF. ANTONINO SALOMONE  /
per gentil concessione della figlia Marina


San Francesco di Marina e Carla -acquerello+elaborazione digitale - settembre 2011 

San Francesco

Fece sua sposa madonna Povertà
e dietro a questi si levò i calzari
Egidio, se li levò Silvestro.
Chiamò suo frate il vento,
il foco e sorella disse
pure la nostra morte corporale.
E furon tanti frati, scalzi
e contenti; furon tante suore
che nascosero il volto dietro al velo
contente della pace dentro il cuore.

Ora le copertine dei giornali
mostrano solo femmine di lusso,
che ti sorridono
da dietro il parabrezza
d'una fuoriserie.
Risucchiati nel vortice di quella
i bigliettoni di qualche miliardario
e i sospiri di tanti pappagalli.

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dall'web 

Il Fariseo

Ci fu un tempo che anch'io andavo in
chiesa:
entravo triste per i miei peccati,
li confessavo in fretta, e ormai felice
m'appressavo alla balaustra dell'altare.

Ora ci vanno i miei ragazzi, ora:
gli adulti non ne abbiamo più bisogno;
non scorrazziamo per i prati altrui,
non litighiamo con le parolacce,
non ci picchiamo più come una volta.
Assetati come siamo di giustizia
ci rivolgiamo soltanto ai tribunali:
per una controversia di confine,
per l'assegno scoperto, in buona fede,
o per i noti divorzi coniugali.

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dall'web 

Barabba


Che qualcuno si mettesse in croce
era cosa consueta, regolare;
quello che non capiva era perché
non lui, ma un altro s'uccideva.
Lo vide da lontano sopra il monte;
l'udì forse parlare, e non comprese.

Noi siamo innocenti, noi, di quel sangue:
non inchiodiamo nessuno ad una croce.
E se qualcuno sogna certi regni,
o predica ancora per parabole,
non siamo tenuti ad ascoltarlo:
però gli garantiamo
la piena libertà della parola.


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I vecchi di Marina e Carla -acquerello+elaborazione digitale - settembre 2011



I Vecchi

Coi vecchi non è facile parlare
perché spesso son muti;
con lo sguardo fisso
non guardano niente e vedono assai poco,
o molto, forse,
ma non dicon niente.
Se invece di parole sapessi far dei segni,
pochi, piccoli segni di matita,
mostrerei una serie di ritratti,
una serie infinita.
Ma in fondo, il ritratto
sarebbe sempre uguale:
una poltrona o una panchina;
una giacca da camera o un giaccone,
con sopra, talvolta, un cappelluccio
o un vecchio berrettone,
e sotto,
un viso disfatto su di un collo torto
sulle spalle d'uno spaventapasseri.
I vecchi paventano la morte;
più spesso, l'aspettano,
sorpresi che tardi ad arrivare.
Non sono tanto legati ai loro figli
che sanno ben sani e “sistemati”;
rivedono invece i loro padri
e s'attaccano alle gonne delle madri;
non sentono più di dar la mano
e la chiedono, bimbi, ai loro vecchi.

– Passeggiavo per Lime Street,
no, ero in carrozza con Molly,
aveva fatto l'uovo la gallina,
eppure... sulla spiaggia
una carogna di cane,
un salsicciotto in tasca
mi fa male.
Ricordo appena, non so più,
non so più chi sono,
ma mi conduce James
mi pare, o forse
Joyce.

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Vi invito a seguire questa ennesima personale on-line, molto diversa rispetto alle precedenti,
 che vedrà alla fine un pensiero utile ed interessante  per tutti da parte della 
dott.ssa Marina Salomone. 

ANCORA...